Segreti in tavola

24.11.2021
Festeggiamo il Sardina Day
PLAY

Sapevate che il nome Sardina deriva dalla parola Sardegna, proprio perché in questa area in passato era abbondantissima? Il nome scientifico è Sardina pilchardus, ed è una specie ittica di mare tra le più caratteristiche dei nostri mari, è diffusa nel Mar Mediterraneo, in particolare nella zona occidentale e nel Mar Adriatico, ma anche nell’Oceano Atlantico Orientale, tra l’Islanda e il Senegal.

La sardina è un pesce azzurro appartenente alla famiglia dei Clupeidi, la stessa dell’aringa. Ha un corpo di piccole dimensioni, affusolato e leggermente compresso lateralmente. Il suo muso è prominente ed acuto. La bocca, munita di piccoli denti, è rivolta verso l’alto. Il colore del dorso è azzurro verdastro, mentre sui fianchi e sul ventre è argenteo.

Viene spesso confusa con l’alice, che presenta però un corpo più slanciato e affusolato ed è, come l’alice, una specie gregaria cioè vive in banchi numerosi e di notevoli dimensioni. In fase di riproduzione tende a formare banchi ancora più numerosi, che si avvicinano alla costa e restano vicini alla superficie. La sardina si nutre esclusivamente di plancton, e questa caratteristica la rende una delle specie più sicure in termini di accumulo di metalli pesanti.

Questa specie è di grande importanza per la pesca commerciale mediterranea. Viene pescata soprattutto con le reti da circuizione le cosiddette lampare, e con reti da posta derivanti, come la menaide, ma può essere pescata anche con attrezzi artigianali, come le reti da posta calate. Le zone di pesca più interessanti per questa specie sono il medio e basso Adriatico e la Sicilia.

Abbiamo detto che è un pesce azzurro, quindi è caratterizzato da contenuto di grassi medio-elevato, ottima fonte di proteine ad elevato valore biologico ed acidi grassi polinsaturi omega-3, vitamina D, vitamine del gruppo B, fosforo e selenio.

Abbiamo già parlato della stagionalità dei pesci, quindi, anche se le sardine sono reperibili tutto l’anno, sarebbe meglio acquistarle nei mesi tra aprile ed agosto, quando l’acquisto è più sostenibile. Comunque, nonostante la sardina sia una delle specie più ricercate, l’IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura) segnala che la specie non è soggetta a rischi imminenti, sia per la sua ampia distribuzione, sia perché non vi sono evidenze di declino o minacce specifiche.

Ma perchè vi sto svelando tutti questi segreti sulla sardina? perche oggi è il Sardina Day e non c’è modo migliore di festeggiarla se non preparando una golosa ricetta: la potete cuocere arrosto, al forno, in umido, fritta, marinata, sott’olio, ma il mio cuore è diviso tra la pasta con le sarde Palermitana e le sarde in saor veneziane… qual è la vostra ricetta preferita?

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato al giorno degli anacardi)