Segreti in tavola

09.07.2021
Festeggiamo il Kebab Day!
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Sapevate che kebab vuol dire semplicemente “carne arrostita” in arabo? E quello che conosciamo noi, che si vede ormai molto spesso in tutte le città europee, è solo la punta dell’iceberg, perché esistono decine, se non centinaia di varietà diverse di kebab in tutto il Medio Oriente… e ormai in tutto il mondo, perché questo piatto originario della Turchia ha avuto una diffusione enorme anche in tutta l’area balcanica, nel Caucaso, in Europa, in Asia e anche oltreoceano.

Il kebab ha origini antichissime: pare che già diversi secoli avanti Cristo ne esistessero delle forme tra Grecia e Medio Oriente, e che in epoca medievale i soldati persiani fossero soliti infilzare la carne con le loro spade per poi abbrustolirla sul fuoco.

Il tipo di kebab più famoso è il cosiddetto döner kebab, traducibile come “kebab che gira”, con riferimento al classico spiedo verticale rotante su cui la carne viene fatta abbrustolire. Questa carne può essere mangiata in un piatto, da sola, oppure inserita nel tipico pane pita arabo. In Italia è anche molto diffuso il dürüm kebab, in cui al posto del pane si utilizza una sorta di piadina. C’è infine lo shish kebab, il più famoso in Inghilterra e negli Stati Uniti, uno spiedino turco fatto con carne macinata. E poi le varianti; per dirne una famosa, i gyros greci.

Insomma, di kebab ce n’è veramente per tutti i gusti, anche per quanto riguarda la carne utilizzata, che può essere di agnello, di manzo, di pollo, ma anche di capra o di montone. Ovviamente, per motivi religiosi, sarà molto difficile trovare kebab di maiale, anche se non mancano versioni di questo tipo al di fuori dei paesi di cultura islamica.

Si tratta ovviamente di un alimento altamente energetico, ricco di proteine ma anche grassi, e non posso certo consigliarvi di integrarlo nella vostra dieta. Ma se ogni tanto volete fare uno strappo alla regola e concedervi un gustoso kebab, mi raccomando: assicuratevi che provenga da fonti affidabili e che il posto in cui lo acquistate sia pulito.

Il segreto per mangiare un kebab ancora più buono e sano, ovviamente, è prepararlo in casa. Non è per niente difficile e lo potrete personalizzare secondo i vostri gusti!

Ecco la ricetta del kebab fatto in casa
Ingredienti (per 4 persone)
1 kg di fesa di tacchino
1 kg di carne di agnello
Aceto
Limone
Sale e pepe
Spezie e salse a piacere

Preparazione
Tagliate la carne in piccoli pezzi e lasciatela marinare in aceto, limone, sale e pepe per un paio d’ore. Cuocetela in padella per 7-8 minuti a fuoco basso, poi per gli ultimi 2 minuti fatela saltare a fuoco alto. Potete servire accompagnato da hummus o salsa tahina, oppure le vostre verdure preferite. Per la versione dürüm, condite con spezie a piacere, salsa yogurt e/o salsa piccante, aggiungete insalata, pomodori e cipolla e avvolgete tutto in una piadina sottile.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato al Chocolate Day)