Travel Experience

19.03.2020
Fernando de Noronha
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Il paradiso è quiebbe modo di dire Amerigo Vespucci quando nell’agosto del 1504 approdo in queste isole.

L’arcipelago in questione, formato da 21 isole di origine vulcanica, dista 350 km dalle coste del Brasile e la definizione data dal famoso navigatore è quanto di più corretto si possa dire di questi luoghi. La storia, come sempre accade in queste parti del mondo, vede lalternarsi di diverse dominazioni; partendo dalla scoperta avvenuta nel 1501 da parte ovviamente di Fernando de Noronha, esploratore portoghese, si sono succeduti Inglesi, francesi e olandesi. Ma tutto questo interesse, almeno a livello paesaggistico, lo possiamo capire solo visitando questo paradiso.

L’origine vulcanica la si intuisce già sorvolando questo puntino nell’oceano. Rocce coperte di vegetazione che si tuffano in un mare turchino, spiagge considerate tra le più belle del Brasile. Abbiamo alloggiato al Teju-Acu Eco Pousada che vi suggerisco per la sua posizione strategica, infatti anche se non è direttamente sul mare, in pochi minuti di passeggiata vi consente di raggiungere le principali spiagge di Noronha ed il forte di Sao Pedro . Immerso in una natura rigogliosa, servizio e cucina sono ottimi, il che rappresenta la ciliegina sulla torta di questa vacanza. Mi raccomando non dimenticate il vostro brevetto da sub, qui le immersioni sono strabilianti, specialmente i punti che danno verso il Mar de Fora (lato apposto alle coste del Brasile). Delfini, tartarughe vi aspettano!