Se dico fast food sicuramente vi verrà da pensare agli hamburger, a grandi catene internazionali, a una cattiva alimentazione. Ed è comprensibile: d’altronde i fast food sono nati proprio come luoghi in cui mangiare in fretta cibi solitamente di bassa qualità, riducendo al minimo il servizio e, di conseguenza, i prezzi.

Ma oggi, che è la giornata mondiale del fast food, è il momento giusto per fare un po’ di giustizia. Se è vero che generalmente i fast food, almeno quelli più famosi, non offrono pasti sanissimi o raccomandabili dai nutrizionisti, va anche detto che negli ultimi anni stanno nascendo tantissime alternative sfiziose ma sane, soprattutto in Italia.

In fondo, se ci pensiamo, anche le pizzerie al taglio sono locali “fast food”, e anche se ovviamente non è il caso di abbuffarsi di fritti e pizza tutti i giorni, non si tratta di alimenti di per sé nocivi, se preparati con ingredienti di qualità.

Il fatto che la società di oggi abbia dei ritmi sempre più frenetici ha sicuramente influito sulla proliferazione di luoghi in cui comprare o consumare pasti veloci, ma per fortuna la sempre maggiore consapevolezza e attenzione a ciò che mangiamo ha aiutato a far sì che le nuove proposte siano di qualità sempre maggiore.

Basti pensare alle varie opzioni che ormai possiamo trovare in ogni angolo: paninerie healthy, locali etnici, salad bar… ce n’è per tutti i gusti, e ormai anche le grandi catene internazionali hanno iniziato a offrire opzioni più salutari e a garantire un maggiore controllo degli ingredienti utilizzati.

Insomma, i fast food non sono assolutamente da demonizzare: basta essere in grado di scegliere quelli giusti. Il segreto è non rinunciare mai agli alimenti fondamentali nella nostra dieta: verdura e frutta, sempre prioritari rispetto ai vari hamburger e patatine. Assicuratevi che siano sempre presenti, almeno come contorno o come ingredienti all’interno dei vostri panini! Buon Fast Food Day a tutti!