Travel Experience

04.05.2022
Etretat, un viaggio nomade e suggestivo
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Amo i viaggi nomadi, quelli in cui a bordo della nostra auto percorriamo chilometri senza una meta precisa ma alla ricerca di qualche cosa di particolare e suggestivo. E’ proprio in uno di questi viaggi alla ricerca di mete a me sconosciute che sono arrivato a Etretat, località della Normandia. Se amate la Francia vi assicuro che questo antico paese di pescatori vi rapirà letteralmente, innanzi tutto per i panorami che posso solo definire banalmente mozzafiato. Qui bianche falesie si tuffano su spiagge bianchissime. Passeggiare lungo la Falaise d’Amont, il cui costone che domina il mare, è emozionante. Da qui possiamo raggiungere luoghi incantati come la Chapelle Notre Dame de la Garde in cui le mogli dei pescatori venivano a chiedere la grazia per poter riabbracciare i mariti dispersi in mare. Ammirare punti straordinari come la Porte d’Aval, un arco naturale che si tuffa in mare come una strana creatura di pietra. Emozionarsi di fronte all’Aguille d’Etreat, un faraglione che spunta dal mare. Crogiolarsi sotto il sole di assolate spiagge che ci sono in tutta questa meraviglia. Ecco cosa fare a Etretat. E poi c’è il paese a completare lo splendore fin qui descritto. Camminare per le stradine accolti da un architettura quasi fiabesca. Non perdete la visita ai rinomati giardini, curatissimi in ogni loro parte. Una curiosità per gli amanti della letteratura, nel paese potrete visitare la casa di Maurice Leblanc, autore di quel meraviglioso personaggio che tutti conoscete, Arsenio Lupin. In fondo il vecchio Arsenio rappresenta perfettamente Etretat: con un’eleganza senza tempo, sempre in grado di stupire e soprattutto capace in ogni momento di rubarti il cuore.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Hirosaki)