Tra pochi minuti, alle 20 e 19 circa, in Italia accadrà qualcosa di straordinario ma silenzioso: ci sarà l’equinozio d’autunno,  e giorno e notte avranno quasi la stessa durata, come se la Terra si fermasse un istante per bilanciare luce e oscurità. È un passaggio astronomico, certo, ma anche profondamente umano. L’autunno inizia portando con sé una promessa di calma: si abbassano le luci, c’è più tempo per raccogliere energie e per fermarsi ad ascoltare. È la stagione che ci invita a guardare ai frutti raccolti, non solo nei campi ma anche nella nostra vita quotidiana. Sai che, in molte culture, l’equinozio è un simbolo di equilibrio e gratitudine? È il momento in cui si celebra ciò che si è seminato e si prepara il terreno per nuovi inizi. Vedremo i colori cambiare tono, e la natura ricordarci che ha tante sfumature di bellezza.  E allora, viviamo questa nuova trasformazione come un invito: rallenta, respira e ritrova il tuo personale equilibrio. L’autunno non è la fine dell’estate: è l’inizio di un tempo più lento, in cui la luce si fa morbida e la vita ci insegna a custodire. E a ricominciare.