Le onde dell’oceano si infrangono sulla spiaggia, la giornata è nuvolosa come capita spesso qui ai tropici dove il cielo raramente è libero dalle nubi, le mura del castello un tempo di calce bianca, oggi si mimetizzano con il grigio circostante: siamo a Elmina Castle, in Ghana.
Partiti da Accra, capitale del Ghana, abbiamo percorso la strada costiera a bordo di una vecchia Land Cruise e siamo giunti di fronte al castello di Elmina.
In questa che un tempo era chiamata la Costa D’Oro, i castelli sono numerosissimi in quanto è qui che le super potenze del passato, dal 1400 fine al fine del 1800, accumulavano le ricchezze che poi a bordo di navi mandavano in Europa.
La storia di Elmina, uno dei castelli meglio conservati come quello di Cape Coast, inizia con i portoghesi a cui seguirono gli olandesi e poi gli inglesi.
Del resto la Golden Coast faceva gola a tutti. Le ricchissime miniere d’oro della regione degli Ashanti al nord (e non solo quelle) rappresentavano un boccone prelibato.
Ma oltre al giallo minerale, ai legni pregiati e ad altre ricchezze, i mercanti erano interessati ad un altro bene preziosissimo nel passato, gli schiavi.
All’ interno dell’Elmina Castle  potrete visitare le celle in cui centinaia di uomini e donne, rapiti dai loro villaggi dell’interno da parte dei mercanti di schiavi, venivano portati qui, in attesa di imbarcarli sulle navi che li avrebbero condotti in Europa o nel nuovo mondo.
Le celle sono impressionanti ed il pensiero di quello che avveniva all’interno di queste mura ci deve far riflettere su molte cose, o almeno dovrebbe.
Ripresa la nostra auto ripartiamo verso l’interno e dopo circa un’ora arriviamo al Parco Nazionale di Kakum.
La foresta pluviale che visitiamo è letteralmente incredibile e così gli animali che la abitano, uccelli le cui grida sono a volte assordanti come quelle delle scimmie e poi scoiattoli volanti.
Qui sospesi a 40 metri dal suolo, con alberi che raggiungono i 70 metri intorno a voi, potrete percorrere i 350 metri del ponte Canopy Walk unico nel suo genere. Paese pieno di sorprese il Ghana.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato al Bhutan)