Quando si parla di cammini, il pensiero corre subito a Santiago. Ma c’è un altro percorso, meno noto ma ugualmente affascinante, che merita di essere raccontato: il Caminito del Rey in Andalusia.

Nonostante il nome “Piccolo Cammino del Re,” la sua storia è grande e avventurosa. Costruito tra il 1901 e il 1905 per i lavoratori di una centrale idroelettrica, il sentiero era talmente pericoloso da essere soprannominato “il sentiero più pericoloso del mondo”. Per questo, fu chiuso nel 2000 dopo diversi incidenti.

Una passeggiata mozzafiato, ma in totale sicurezza

Nel 2014, il Caminito del Rey è stato completamente ristrutturato. La nuova passerella, inaugurata nel 2015, è molto più sicura, e si snoda per circa 7,7 km, di cui quasi 3 sospesi a oltre 100 metri di altezza sulle gole del fiume Guadalhorce.

Con i suoi 7,7 km, il Caminito del Rey è un’alternativa perfetta per chi, come me, è incuriosito dai cammini ma preferisce affrontare distanze più brevi rispetto a quelle del più celebre Santiago. Le passerelle offrono viste mozzafiato su paesaggi naturali straordinari, con gole impressionanti e vallate rigogliose.

Per me è stata un’esperienza indimenticabile, ma ho capito che il Caminito del Rey è il “cammino” che fa per me: la giusta dose di adrenalina, in una passeggiata breve e sicura. Quello di Santiago… lo lascio ai professionisti.