La Turchia si è rivelata una meta dal fascino incredibile e dalla storia millenaria. Tra le tante bellezze che abbiamo avuto il modo di ammirare sicuramente la palma del più ricco sito archeologico la diamo a Efeso. Considerato uno dei siti meglio conservati del Mediterraneo, mantiene alta la sua fama. Conosciuto nell’ antichità come centro religioso e ricca capitale dell’Asia Minore, la sua ricchezza e la raffinata bellezza dei suoi templi e dei suoi monumenti erano proverbiali. Ma la sua fortuna era legata allo sbocco sul mare che ne favoriva i traffici ed il declino di questo città fu infatti dovuto all’insabbiamento della costa, tanto che oggi Efeso dista diversi chilometri dal mare. Risorta come sito archeologico oggi è visitata ogni anno da migliaia di appassionati. Camminare lungo la via dei Cureti significa passeggiare lungo la storia. Questa strada collega la porta di Adriano con la porta di Ercole; lungo il percorso visitiamo la Biblioteca di Celso che per dimensioni ed eleganza dell’ architettura è considerata il simbolo di questo sito. Con i suoi 12.000 rotoli che erano contenuti in nicchie all’interno delle sue pareti, la biblioteca era un punto di incontro per i sapere del passato. Il grande Teatro che poteva ospitare 25.000 spettatori è un opera di alta ingegneria, pensate che ogni spettatore poteva, non solo vedere, ma anche ascoltare perfettamente gli attori sul palco. A circa due ore di auto da Efeso vi suggerisco di visitare un’altro sito archeologico degno di nota, Hierapolis. Anche qui un magnifico teatro e un centro termale, anch’esso conosiuto fin dalla notte dei tempi. Un bagno nelle vasche di travertino, bianche come la neve regalano un meraviglioso contrasto con il blu del cielo. Le calde acque segnano la chiusura di una intensa giornata.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a El Paso)