Segreti in tavola

01.12.2020
Dicembre, mese delle pere
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Sapevate che un sondaggio ha rivelato che in America l’84% delle persone, quando fanno la spesa, non sono in grado di capire se le pere sono mature?
È proprio per questo motivo che nel 2011 il dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti ha deciso di dedicare non una giornata, ma un mese intero a questo frutto fondamentale per la nostra alimentazione e ancora troppo poco consumato in confronto a mele o arance.
Dicembre è quindi ufficialmente il mese delle pere. Anche perché è possibile trovarne degli ottimi esemplari in questa stagione!
Ma cominciamo con il dire che la pera, ovvero quello che noi chiamiamo frutto è un pomo, cioè un falso frutto che si sviluppa intorno alla parte centrale, il torsolo, contenente i semi. In altre parole, della pera, ma lo stesso vale anche per mele, nespole, ciliegie, pesche, albicocche, susine e mandorle, che appartengono alla stessa famiglia, quella della Rosacee, apprezziamo molto di più il carnoso ricettacolo florale, mentre tendiamo a scartare l’involucro più fibroso e legnosetto che costituisce in teoria l’unico legittimo erede della fecondazione.
Oltre a essere gustose e aromatiche, le pere sono anche un alimento molto salutare, perché apportano ottime quantità di fibre alimentari e vitamine, in particolare la vitamina C. Inoltre sono ricche di sali minerali, soprattutto calcio, che fa bene alle ossa, e boro, un alleato della memoria.
Mi raccomando, cercate sempre di mangiare le pere con la buccia, ovviamente dopo averle lavate con attenzione: è lì che troviamo la maggiore concentrazione di queste sostanze benefiche.
La pera è un frutto molto versatile in cucina, che si sposa bene sia con ingredienti dolci che salati, come nella classica accoppiata con il formaggio. Il loro sapore si abbina benissimo a tutto. Per esempio, vi svelo un segreto: avete mai provato le pere con il salame?

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato alla pera mantovana)