Segreti in tavola

26.08.2025
Decana, la regina gentile delle pere
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Agosto tempo di raccolta delle pere: e c’è una pera che, già nel nome, porta un’aura di autorevolezza: la Decana del Comizio. Un frutto elegante, dalla buccia chiara e leggermente rugginosa, dalla polpa finissima, burrosa e succosa. 

La sua storia affonda le radici nella Francia dell’Ottocento, dove fu selezionata da allevatori di frutteti nei pressi di Angers. Il suo nome completo, “Doyenné du Comice”, è un omaggio al comitato agricolo che ne sostenne la diffusione. E da lì, questa pera nobile ha conquistato anche l’Italia.

Oggi, la Decana viene coltivata principalmente in Emilia-Romagna, soprattutto tra Modena, Ferrara e Bologna, ma anche in Veneto e Piemonte, dove trova un habitat ideale grazie ai terreni fertili e al clima temperato. Si raccoglie a fine settembre, quando il sole inizia ad abbassarsi sull’orizzonte ma regala ancora dolcezza ai frutti.

La sua conservazione è delicata: va tenuta in luoghi freschi e asciutti, meglio se al buio, lontana da frutti che accelerano la maturazione. In frigo, può durare anche un paio di settimane, ma il consiglio è di lasciarla ammorbidire a temperatura ambiente prima di gustarla.

In cucina, la pera Decana è una vera alleata di gusto. Perfetta al naturale, regala il meglio di sé in abbinamento ai formaggi, soprattutto quelli erborinati come il Gorgonzola o lo Stilton. In molte regioni italiane viene usata per torte, crostate e confetture, ma anche caramellata al vino rosso, secondo la tradizione piemontese, o cotta nel miele come si fa in alcune aree dell’Emilia.

Un piatto curioso e sorprendente? Il risotto con pere decana e taleggio, che unisce cremosità, dolcezza e una punta di sapidità. Un vero comfort food d’autunno.