Segreti in tavola

10.02.2020
Datteri
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– Qual è il frutto che cresce in grappoli? State pensando all’uva? Io invece parlavo dei datteri…
– Questi frutti, che non mancano mai sulle nostre tavole sotto Natale, sono in realtà reperibili anche durante il resto dell’anno. I datteri sono tipici dell’Africa mediterranea, Israele e paesi dell’Asia occidentale, crescono su delle palme che possono arrivare a vivere per più di 300 anni, e di solito si raccolgono tra settembre e dicembre, ma quasi tutti vengono essiccati, quindi è possibile trovarli sempre in commercio.
– Infatti in Italia (ma in generale in tutti i paesi in cui i datteri vengono importati) i datteri più diffusi sono quelli secchi, venduti nelle classiche confezioni “a treccia”, infilati lungo un bastoncino.
– Purtroppo spesso si tratta di datteri di scarsa qualità, piccoli e poco dolci. Negli ultimi anni, per fortuna, è diventato più facile trovare datteri più pregiati, come quelli israeliani che sono gustosissimi, grandi e morbidi. Vale la pena spendere qualche euro in più! Per non parlare dei datteri freschi, molto più difficili da trovare ma veramente buoni.
– Oltre al sapore squisito, i datteri sono anche ricchi di sostanze benefiche. Contengono tante fibre, flavonoidi antiossidanti e polifenoli, vitamina A, beta-carotene, e importanti sali minerali. Sono facilmente digeribili e contengono zuccheri semplici, quindi hanno effetto rimineralizzante ed energetico. Hanno pure proprietà lassative e antinfiammatorie.
– Un segreto? Provate a farcirli con del gorgonzola. I datteri sono buonissimi in abbinamento a formaggi dal sapore forte.