Good Life

08.03.2019

Questo sistema di alimentazione o “stile di vita”, come lo definiscono gli inventori, non è basato sul conteggio delle calorie, ma sulla stimolazione naturale del metabolismo che avviene tramite l’attivazione dei centri celebrali di regolazione. In poche parole questa dieta, che si basa su 3 principi cardine ben precisi, ha come obbiettivo quello di agire su determinate aree del cervello, modulando l’appetito e stimolando il consumo energetico. In pratica, con la dieta Gift, si effettuano 3 pasti monopiatto al giorno, colazione e pranzo abbondanti composti per un terzo di proteine, un terzo di carboidrati con amidi e un terzo di frutta e verdura. La cena invece è leggera e composta per il 50% di proteine e 50% di fibre. Per gli spuntini frutta fresca o centrifugati vegetali. Perché il monopiatto? Perché ha il grosso vantaggio di aiutare a raggiungere il senso di sazietà ed evitare al tempo stesso forti picchi insulinici. Con l’alimentazione Gift vengono consigliate cotture semplici, poco olio extravergine d’oliva per condire, niente zucchero ne dolcificanti, se necessario viene suggerito di utilizzare il miele. Ricordate sempre che qualora vogliate iniziare una dieta, il parere del vostro medico è fondamentale.