Segreti in tavola

10.07.2025
Cosa sono le Strade del Vino? ce ne parla Maurizio Dattero
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Vi siete mai chiesti quante storie può raccontare un bicchiere di vino? In Italia, per scoprirlo, basta mettersi in cammino… lungo una delle oltre 150 Strade del Vino che attraversano il Paese. Sono itinerari enoturistici, ma anche culturali, paesaggistici e gastronomici, che permettono di scoprire le eccellenze del territorio direttamente lì dove nascono: tra vigneti, cantine, borghi e sapori antichi.

Il concetto nasce ufficialmente nel 1993, quando viene istituita la prima Strada del Vino d’Italia: quella dei Colli Euganei, in Veneto. Un progetto pilota che segna l’inizio di un modo nuovo di promuovere il vino, non solo come prodotto, ma come esperienza. Due anni dopo, nel 1999, una legge dello Stato — la Legge 268/99 — riconosce ufficialmente le Strade del Vino, affidandone la promozione alle Regioni, in collaborazione con enti locali, consorzi di tutela, aziende vitivinicole e strutture ricettive.

In questa puntata Maurizio Dattero, appassionato esperto e proprietario dell’enoteca on line www.in-wine.com, ci racconta cosa sono le Strade del Vino, quali sono le principali sono percorsi segnalati e organizzati che collegano cantine, enoteche, ristoranti tipici, musei del vino, agriturismi e paesaggi rurali, con l’obiettivo di valorizzare l’identità vitivinicola di una determinata zona. Ogni strada racconta un vitigno, una denominazione, una storia.

Tra le più note, troviamo:

  • La Strada del Vino Nobile di Montepulciano, in Toscana, patria di uno dei rossi più eleganti d’Italia;

  • La Strada del Prosecco e dei Vini dei Colli di Conegliano e Valdobbiadene, in Veneto, oggi Patrimonio UNESCO;

  • La Strada del Barolo e grandi vini di Langa, in Piemonte, tra colline spettacolari e castelli;

  • La Strada del Sagrantino, in Umbria, che attraversa un paesaggio punteggiato di borghi medievali;

  • La Strada del Vino dell’Alto Adige, tra le più antiche d’Europa, con oltre 40 chilometri di vigneti ordinati e paesi dal fascino mitteleuropeo.

A queste si aggiungono le Strade del Vino dell’Etna, quelle della Valpolicella, della Franciacorta, del Chianti Classico e molte altre, ognuna con le sue peculiarità.

Oggi, le Strade del Vino non sono solo itinerari turistici, ma veri e propri strumenti di sviluppo locale sostenibile. Invogliano il visitatore a rallentare, a conoscere, a degustare, a entrare in contatto diretto con i produttori e con l’anima più autentica del territorio.

Perché in fondo, ogni vino ha una sua strada. E percorrerla, è il modo più bello per conoscerlo davvero.

Quando sono nate e quali sono le più importanti? Parliamo di queste associazioni che hanno lo scopo di valorizzare il vino, il territorio e la cultura italiana