Good Life
Il corallo: quello rosso è uno dei materiali più pregiati nell’arte della gioielleria italiana, lo sapevi? E sapevi che In Italia esistono ben sei musei che celebrano il lavoro dei corallari con collezioni di gioielli antichi, stampe e pregiati manufatti. Ti dico subito che se vuoi restare incantato, il più antico è il Museo del Corallo di Torre del Greco, in provincia di Napoli, con ingresso gratuito, dove nel 1878 venne istituita la prima Scuola per la lavorazione del corallo. La collezione include lavori in corallo, madreperla, argento, tartaruga, ardesia e pietra lavica, in particolare della famiglia Liverino che da cinque generazioni porta avanti la tradizione artigiana dei corallari. Lì vicino, A Napoli, vicino alla Galleria Umberto I, c’è Casa Ascione, con pezzi unici di oreficeria e gioielleria. Ancora, A Trapani, nel museo regionale Agostino Pepoli, c’è una sezione interamente incentrata sull’arte rossa, con oggetti neoclassici e barocco: manufatti di uso liturgico come calici, ostensori, reliquari e altri di uso domestico tra piatti, vassoi, scrigni e acquasantiere. In Sardegna, infine, il Macor offre ai visitatori un viaggio affascinante e suggestivo nella storia dell’oro rosso di Alghero e del Mar Mediterraneo.
(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato alle proteine)