Good Life

11.10.2022

Gli effetti dei cambiamenti del clima sulle piante sono sotto gli occhi di tutti (o quasi). Nello scorso mese abbiamo assistito alla fioritura “eccezionale” dei castagni , ma non è una bella notizia. E’ una fioritura fuori stagione dovuta al caldo e alla siccità degli ultimi mesi, caratterizzati da ondate di calore, mancanza di precipitazioni e temperature di 2°C superiori alla media. Un’estate opprimente che pensavamo di esserci lasciati alle spalle ma che continua ad avere effetti negativi sull’ambiente.
Le fioriture fuori stagione sono state segnalate in diverse aree nel Nord Italia, e interessano solo alcune varietà di castagno. Come hanno spiegato i ricercatori questo evento inconsueto è l’indice che il cambiamento del clima è quanto mai concreto e rappresenta un’importante e preoccupante anomalia in quanto la fioritura del castagno avviene nel mese di giugno, mentre a settembre i frutti già si preparano alla maturazione, con varietà precoci che già aprono i ricci e fanno cadere le castagne a terra. In questo caso il problema è dovuto al fatto che questa fioritura fuori stagione non solo rappresenta un dispendioso e dannoso uso delle sostanze di riserva delle piante, ma inibirà anche una seconda produzione, perché le gemme fiorite adesso, non fioriranno il prossimo anno, danneggiando così la produttività della pianta.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato al rapporto tra cibo e salute)