Segreti in tavola

18.04.2025
Clara Vada Padovani ci svela i segreti della Ciaramicola
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È un dolce di antica origine, tipico dell’Umbria, un tempo offerto dalle giovani donne ai loro promessi sposi. La ciaramicola appartiene alla famiglia delle ciambelle lievitate, preparate con un semplice impasto di farina, zucchero, uova, strutto o burro e liquore. Il foro centrale è in  parte coperto da due strisce di pasta disposte a croce. Dopo la cottura, la superficie del dolce è ricoperta con una glassa bianca, cosparsa di confettini colorati. Nei secoli è diventata il dolce tipico della Pasqua in Umbria e in particolare a Perugia.

Questa ciambella colorata è particolarmente simbolica: la tradizione religiosa e devozionale associa il colore rosso dell’impasto, dato dall’alchermes al sangue di Cristo. Le due strisce di pasta disposte a croce sul foro centrale sono un segno di benedizione. Sulla glassa bianca che ricopre il dolce spiccano confettini soltanto di tre colori: quelli gialli rappresentano il grano maturo, quelli verdi i pascoli delle colline umbre, quelli azzurri le acque del Lago Trasimeno.