Good Life

30.03.2021

La cera d’api è conosciuta principalmente per essere un lucidante e per proteggere il legno dall’usura, oltre che per essere uno degli ingredienti base di molti saponi e prodotti cosmetici artigianali. È quindi molto nutriente, oltre che profumata. Come il miele e la Propoli, la cera d’api è un prodotto dell’alveare, e in casa trova molti e diversi utilizzi e ti potrà tornare quindi molto utile in tanti casi, rendendo la tua quotidianità più sostenibile e naturale. Puoi utilizzarla mischiata a burro di karatè o altri oli emollienti (non va mai usata pura) se sei particolarmente screpolato o irritato e se vuoi proteggere una ferita dagli agenti esterni. Per comodità, tuttavia, troverai la cera d’api come ingrediente in molti cosmetici già pronti e in commercio, come gli stick labbra biologici o la crema mani nutriente. Uno degli utilizzi principali della cera d’api è la trasformazione in candele: al posto delle candele in paraffina, dalla cera d’api puoi ottenere le candele più tradizionali, quelle gialle e lunghe totalmente naturali. Ma con la cera d’api pura puoi ottenere anche una cera per lo styling dei capelli fatta in casa. Basta mescolare 10 grammi con 60 grammi di olio di cocco, 20 di burro di cacao, 10 di burro di karatè e 10 di olio di jojoba, fai sciogliere tutto in un pentolino, mischia bene e versa in un vasetto basso di vetro, lasciando poi raffreddare. Potrai usarla come una pomata per le tue acconciature.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato al Limone)