Segreti in tavola

22.01.2019
Casciotta d’Urbino DOP
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Conoscete la casciotta d’Urbino? No, non la caciotta, la casciotta!
È un formaggio che si produce esclusivamente nella provincia di Pesaro-Urbino, nelle Marche, con tecniche casearie antiche e consolidate nel corso dei secoli, motivo per cui la casciotta ha ottenuto il riconoscimento DOP, per via del suo imprescindibile legame con il territorio e con le tecniche di lavorazione. Pensate che la casciotta d’Urbino si produceva già nel XV secolo, e pare che piacesse moltissimo a Michelangelo!

La Casciotta d’Urbino DOP è un formaggio grasso a pasta semicotta ottenuto con il 70-80% di latte di pecora intero e con il restante 20-30% di latte vaccino derivato da due mungiture giornaliere. Il latte utilizzato per produrre la casciotta proviene esclusivamente da allevamenti ubicati nella zona di produzione.

È un formaggio che si consuma fresco, dopo appena un paio di settimane di stagionatura, perché matura molto rapidamente. Ha forma rotonda, la crosta sottile di colore giallo paglierino. La pasta è molle e friabile con una lieve occhiatura, con un colore che va dal bianco al paglierino. Il sapore è dolce e persistente, caratteristico delle particolari procedure di lavorazione.

Anche se normalmente la casciotta d’Urbino si utilizza come formaggio da tavola, è anche un perfetto ingrediente per moltissime ricette di tutti i tipi, ad esempio insalate o involtini. Ma per i puristi che vogliono gustarla al naturale, ecco alcuni segreti: innanzitutto la casciotta andrebbe conservata a una temperatura ideale tra i 4 e gli 8 gradi, quindi se tenuta in frigo andrebbe riposta sul ripiano meno freddo. Prima del consumo, poi, andrebbe riportata a temperatura ambiente per apprezzarne al meglio il sapore. La casciotta è ottima accompagnata da olio EVO delicato e non eccessivamente piccante, e si sposa anche benissimo con pepe nero ed erbe aromatiche, rigorosamente di stagione. E ovviamente non dimenticate il classico abbinamento con le pere, che non delude mai!