Good Life

05.08.2025

C’era bisogno di omaggiare il pesce al cartoccio con una Giornata ufficiale? Sì, c’era. La Giornata Nazionale del Pesce al Cartoccio celebra un classico della nostra Cucina, che unisce gusto, benessere e tradizione. Questo piatto offre una vera esperienza sensoriale, perché quando apri il cartoccio davanti agli ospiti, regali una nuvola di profumi avvolgenti e una coreografia rustica e raffinata che fa la sua figura! Sai che questo tipo di cottura è antichissima? Già i Longobardi la usavano come tecnica di grande prestigio, avvolgendo le pietanze perfino in foglie d’oro durante i banchetti nobiliari! Il nome “cartoccio”, tra l’altro, deriva dal francese “papillote”, usato per i dolci avvolti in carta e, un tempo, abbinati a messaggi segreti… una piccola storia di romanticismo e cucina che potresti abbinare al tuo prossimo manicaretto. Il cartoccio mantiene la pietanza morbida, saporita e leggera: il pesce cuoce con i suoi stessi umori e quelli degli aromi selezionati, trattenendo tutte le proprietà nutritive e riducendo la necessità di grassi aggiunti, e la tipica chiusura “a caramella” rende anche la presentazione scenografica, perfetta per la convivialità domestica ma elegante anche nei ristoranti. Questa Giornata si presta a serate casalinghe dove ognuno riceve il proprio cartoccio, da aprire insieme a tavola come piccola festa privata. E non solo orata: anche cozze, vongole, gamberoni e altri frutti di mare possono essere abbinati in un cartoccio di mare ricco di colori e sapori: nn piatto che tutti possono personalizzare e che rende speciale ogni cena, con l’aggiunta di quell’inconfondibile profumo del mare racchiuso in un foglio di carta.