Segreti in tavola
È una bevanda cult della tradizione orientale, in particolare taiwanese, ma negli ultimi anni ha avuto un grande successo anche in Europa e in Italia.
Avete indovinato di che cosa sto parlando? Del bubble tea, un drink inventato a Taiwan negli anni ‘80 e che consiste in tè shakerato con latte e palline di tapioca, rigorosamente bevuto con una cannuccia grande in modo da poter aspirare anche le piccole sfere gelatinose di tapioca, che si depositano sul fondo del bicchiere.
La versione classica vuole tè nero o tè verde caldi, con latte e sfere di tapioca. Ma la cosa divertente del bubble tea è che ammette tantissime varianti. Si può avere caldo o freddo, addirittura con ghiaccio; con più o meno zucchero; a tutti i gusti possibili e immaginabili (quelli fruttati vanno per la maggiore), con latte vaccino, vegetale, o senza latte. E le palline possono essere anche gelatine di frutta, pure quelle disponibili in tantissimi gusti. Insomma, il bubble tea può essere personalizzato a nostro piacimento.
La tapioca, ve ne avevo parlato in una puntata precedente, è una farina ricavata dai tuberi di manioca, molto nutriente e praticamente priva di grassi, utilizzata spesso per preparare pappe per neonati o come addensante alimentare. Se opportunamente lavorata, tende quindi ad assumere consistenza gelatinosa e forma sferica.
Se dove vivete non esistono ancora locali che preparano bubble tea, o se preferite cimentarvi con quello fatto in casa, sicuramente più salutare, ecco il segreto per fare il bubble tea:
Procuratevi delle perle di tapioca, su internet o in un negozio orientale. Per prepararle basta metterle in acqua fredda in ammollo per 10 minuti, poi cuocerle in acqua bollente (circa 8 parti d’acqua per ogni parte di tapioca) per 10-15 minuti mescolando per evitare che si attacchino alla pentola. Lasciate poi riposare le perle per altri 15 minuti, poi scolate e copritele con acqua e zucchero. Nel frattempo preparate il tè al vostro gusto preferito, aggiungete un po’ di latte e shakerate, con o senza ghiaccio, e poi versatelo in un bicchiere alto con qualche cucchiaio di perle di tapioca. Se è troppo amaro, aggiungete sciroppo o zucchero.