Segreti in tavola

20.07.2019
Bresaola della Valtellina IGP
PLAY

Se state cercando di perdere qualche chilo ma non volete rinunciare al gusto dei salumi, la bresaola fa al caso vostro.
Questo insaccato, infatti, contiene pochissimi grassi saturi e colesterolo, ed è molto meno calorico rispetto agli altri salumi, motivo per cui viene spesso inserito in diete dimagranti.
La bresaola è un salume crudo prodotto in Italia a partire da carne bovina, equina, suina o addirittura di cervo. In tutti i casi la carne viene successivamente lavorata e salata, ma il processo può essere diverso a seconda del tipo di carne o della zona di produzione.
La bresaola più celebre in Italia è sicuramente quella della Valtellina. È un alimento IGP che viene prodotto nella zona della provincia di Sondrio che comprende le due valli della Valtellina e della Valchiavenna.
Questa bresaola è stata recentemente al centro di alcune polemiche quando si è scoperto che si ottiene principalmente dalla carne di zebù, un bovino che vive in Sudamerica e in altri paesi tropicali, e che quindi viene solo processata in Italia, mentre la carne proviene soprattutto da Brasile e Argentina. In realtà non c’è nulla di cui preoccuparsi, perché si tratta di carni selezionate e controllate, più adatte alla produzione della bresaola rispetto alla carne di vacca, che ha una consistenza poco adatta.
L’intero processo di produzione, invece, avviene nella provincia di Sondrio con metodi tradizionali che possono funzionare a pieno solo grazie alle condizioni ambientali tipiche dell’area valtellinese.
Il segreto per riconoscere la bresaola perfetta è innanzitutto controllare il colore: dev’essere rosso intenso, uniforme e più scuro ai bordi. Poi l’odore, che dev’essere aromatico ma mai acido. Infine, al tatto la carne deve risultare compatta ed elastica, priva di fenditure.