Un viaggio a Bali non è solo una vacanza alla ricerca di palme e belle spiaggia ma una vera e propria immersione nella cultura dell’Indonesia.

La cosa che colpisce subito, appena scesi dall’aereo, è la cordialità della sua popolazione, l’abitudine a ringraziare sempre con quel leggero inchino che è la base della cultura locale.

Il nostro viaggio, dopo l’arrivo all’aeroporto di Denpasar, ci porta al villaggio di Ubud che con i suoi lodge molto accoglienti è il luogo ideale per rilassarsi e visitare l’isola.

Ad Ubod dovrete visitare il Puri Lukisan ed il Neka Art Museum dove scoprirete l’arte e le tradizioni locali.

Da qui poi potrete inoltrarvi nella foresta alla ricerca dei tanti templi che sono dei veri e propri gioielli di architettura.

Durante le vostre passeggiate ad esempio nella Monkey Forest, portate con voi del cibo, infatti le molte scimmie, generalmente macachi, che le abitano hanno la simpatica abitudine di depredare i turisti degli oggetti che riescono a prendere e sono disposte a restituirli solo se sarete provvisti di beni di scambio…

Tra i templi non perdete quello di Tanah Lot che è posto su una piccola isola, al tramonto vi lascerà senza parole.

Altra visita che suggerisco a Bali è quella a Luwak, villaggio noto per la produzione del caffè più costoso del mondo, la particolarità è data dal fatto che gli zibetti, ghiotti delle bacche, dopo averle mangiate ce le restituiscono e una volta recuperate il caffè che se ne produce è veramente… sublime.

Non perdete poi una visita alle risaie, come quelle di Jatiluwih, le verdi terrazze che scendono dalle colline vi colpiranno per l’ordine e la precisione.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato alle Isole Fiji)