Segreti in tavola

11.02.2020
 Arancia di Ribera DOP
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– Cercate un’arancia ad alta digeribilità, poco acida e magari anche senza semi? Esiste! È l’arancia di Ribera DOP, prodotta in Sicilia in 14 comuni della provincia di Agrigento.
– Si tratta di zone da sempre caratterizzate da eccellenti produzioni di arance, ma solo dalla seconda metà del 1900 queste iniziarono a essere conosciute come arance di Ribera, e nel 2011 si ottenne il riconoscimento DOP.
– Esistono tre varietà di arancia di Ribera: il brasiliano, il Washington Navel e la navelina. Si raccolgono in momenti diversi, tra la prima decade di novembre e la fine di maggio, sempre manualmente e con il solo ausilio di forbici.
– Si tratta di arance dal gusto gradevolissimo, dolce ed equilibrato, con un’acidità molto moderata; sono quindi perfette anche per insaporire ricette salate, e possono essere consumate senza paura anche dopo cena o in generale da soggetti deboli di stomaco, perché hanno una digeribilità molto più elevata rispetto alla maggior parte delle arance. Inoltre sono molto succose, quindi ottime per preparare spremute. La buccia poi è perfetta per la preparazione di canditi: i frutti infatti non vengono trattati con cera o sostanze chimiche, la buccia viene solo lavata con acqua, quindi si può utilizzare senza paura.
– Le arance di Ribera contengono tante vitamine, soprattutto vitamina C, e poi sali minerali, zuccheri, sostanze antiossidanti, polifenoli e antocianine.
– Insomma, con le arance l’unica difficoltà sembra essere sbucciarle! Ma vi racconto il segreto per farlo a tempo record: dovete praticare un’incisione superficiale sulla buccia, lungo tutta l’arancia. Poi infilate un dito tra la polpa e la buccia, sollevando quest’ultima e muovendovi intorno all’arancia finché la buccia non si sarà staccata completamente. Ripetete poi per l’altra metà. Vedrete che la buccia viene via con una facilità incredibile!