Good Life

29.06.2020

Oggi in commercio si trovano tantissime alternative alla pasta di semola di grano duro. Da quella ricavata dalla farina di legumi alla pasta a base di quinoa oppure di alga spirulina. Quali sono le caratteristiche e perché fanno bene alla salute? Oggi è abbastanza semplice trovare la pasta a base di legumi, di spirulina, di canapa e anche di banana. Sono farine alternative che lentamente stanno conquistando una fetta di mercato. Il primo vantaggio è il tempo. La pasta a base di ceci, lenticchie o fagioli cuoce in 4/5 minuti; quasi tutte le paste a base di legumi sono totalmente senza glutine, quindi adatte ai celiaci e a chi soffre di sensibilità al glutine. E poi anche se stiamo mangiando un piatto di pasta, di fatto è come se nel nostro piatto ci fosse una porzione di legumi, utile soprattutto per chi vuole limitare il consumo di carboidrati. Il sapore? Al primo boccone potrebbe lasciare perplessi ma con i condimenti che preferiamo saranno via via di nostro gradimento. C’è anche la quinoa, pseudocereale dalle straordinarie proprietà, preferito dagli astronauti. È ricchissima di sali minerali quali magnesio, ferro, zinco ed è molto completa dal punto di vista nutrizionale. La quinoa è adatta a chi soffre di celiachia, la quantità di carboidrati presente è molto bassa e molto basso è anche l’indice glicemico, più basso rispetto alla pasta classica