Good Life

02.11.2022

Solo in Italia, ci sono 7 milioni e mezzo di gatti domestici, che molto probabilmente convivono con umani che però soffrono di allergia. La scelta di non rinunciare al proprio gatto nonostante il problema è giustamente sconsigliata dagli allergologi. Soprattutto se si manifesta con l’asma, che può portare a complicazioni anche serie. La cura è ovviamente l’allontanamento dell’animale da casa, essendo la rinite e l’asma una reazione infiammatoria esagerata all’epitelio del gatto. Ma molti non vogliono rinunciare perché c’è un aspetto affettivo nei confronti dell’animale, quindi è indispensabile avere molte precauzioni per non rischiare la salute. Per chi ha o desidera un gatto, però, oggi ci sono alcune buone notizie. Come ad esempio dei prodotti in commercio da circa un anno che sono alimenti per i gatti atti a ridurre la produzione della proteina Fel d 1 nella saliva del gatto. L’alimento infatti contiene questo ingrediente chiave derivato dall’uovo che, venendo a contatto con l’allergene, è in grado di neutralizzarlo, rendendolo praticamente inoffensivo e  non riconoscibile dal sistema immunitario della persona sensibile. Questa particolare azione permette di ridurre la quantità di allergene attivo sul gatto e di conseguenza nell’ambiente. La gamma prevede anche soluzioni per i gattini, cioè una nutrizione correttamente formulata per le prime fasi di vita, permettendo quindi di gestire i bisogni specifici della crescita oltre a supportare le necessità del nucleo familiare sensibile all’allergene.
Prima di ogni scelta bisogna valutare la propria condizione, il livello di gravità dell’allergia e pertanto consultare il proprio medico.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato al foliage)