Sono appena tornato da un viaggio incredibile in Uzbekistan, un’esperienza resa possibile da un educational organizzato dal governo locale per promuovere il Paese tra i tour operator italiani. È stata l’ennesima conferma della fortuna che ho di fare un lavoro che mi porta a scoprire luoghi unici al mondo.

In soli quattro giorni, abbiamo esplorato il cuore di questa nazione dell’Asia centrale, un crocevia millenario sulla leggendaria Via della Seta. Abbiamo visitato città dall’architettura mozzafiato come Samarcanda, Bukhara e Shakhrisabz, famose per i loro minareti, mausolei e madrase adornati da intricate piastrelle smaltate e mosaici colorati.

Il viaggio è stato anche un’immersione nella cultura locale, ricca di influenze turche, persiane e russe. Abbiamo assaggiato piatti deliziosi come il plov, il laghman e il samsa, e abbiamo scoperto che l’Uzbekistan è uno dei principali produttori di cotone al mondo, tanto da essere soprannominato “la terra dell’oro bianco”. Nonostante qualche difficoltà con la lingua (si parla uzbeko e russo), la nostra guida è stata eccezionale nel farci apprezzare la bellezza e la storia del Paese.

Dai paesaggi desertici del Kyzylkum alle cime montuose del Tien Shan, l’Uzbekistan offre scenari spettacolari e un patrimonio culturale inestimabile. Siamo certi che questa destinazione affascinerà sempre più turisti italiani. Un ringraziamento speciale al governo uzbeko per l’opportunità unica di scoprire questa perla dell’Asia centrale.