Good Life
Qualche anno fa, centinaia di ulivi nel Salento furono colpiti dalla Xylella, un batterio microscopico, ma con effetti devastanti. Oggi ti diamo una splendida notizia e un po’ magica: si sono ripresi spontaneamente, tornando a produrre olive e un olio di qualità superiore rispetto a quello tradizionale salentino. Questo fenomeno di “resilienza spontanea” è stato osservato nelle campagne di Galàtone e Collepasso, all’interno del Parco Regionale delle Dune Costiere, durante il progetto di cooperazione transfrontaliera “SusAgri”, dedicato all’agricoltura sostenibile e alla resilienza climatica. Gli esperti spiegano che le piante sembrano aver sviluppato una resistenza naturale al batterio, rinascendo senza interventi esterni. Le analisi condotte dall’Università del Salento hanno rilevato un contenuto più elevato di polifenoli nell’olio prodotto da questi ulivi, che di fatto ha donato all’olio caratteristiche organolettiche più pregiate rispetto all’olio tradizionale, solitamente più dolce. Questo fenomeno rappresenta una nuova speranza per l’olivicoltura salentina, dimostrando la capacità di adattamento e resilienza della natura anche di fronte a gravi patologie.