Travel Experience

02.09.2021
Ajaccio, tante cose in una sola città
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Amici oggi vi porto nella città dove è nato Napoleone, Ajaccio, deliziosa cittadina della Corsica dove sono arrivato in barca.
Al mio arrivo oltre al primato di essere la città dove è nato un grandissimo della storia ho capito che gli altri cardini di Ajaccio erano lo
status di capoluogo della Corsica, la meritata fama di località balneare, il patrimonio naturalistico delle colline circostanti.
Ormeggiata in porto, a piedi ho voluto cominciare la mia visita partendo dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta, luogo religioso, dove Napoleone venne battezzato nel 1771.
Entrato mi sono avvicinato alla fonte battesimale dove si trova un’iscrizione in latino che recita: “Heic Baptisatus Imperator Magnus”ovvero ” Qui fu battezzato il grande imperatore” e, in verità, qui sarebbe stato anche sepolto nel caso in cui Parigi non avesse voluto accoglierne le spoglie. Sono uscito e poco distante dalla Cattedrale, sono stato alla Casa Natale di Napoleone, trovando una palazzina, adibita a museo nel 1967, che mi ha offerto uno spaccato interessante su arredi, mobili e altre suppellettili della seconda metà del ‘700.
A metà strada tra la Casa Natale di Napoleone Bonaparte, di cui abbiamo appena parlato, e il Museo Fesch sono stato a Place Foch, cuore del centro storico di Ajaccio.
Una piazza ordinata, pulita e ombreggiata grazie alla presenza di numerose palme, in cui si susseguivano bar, ristoranti e negozi di ogni tipo.
Al centro, un’imponente statua in marmo di Napoleone con ai piedi 4 leoni, a simbolica protezione del generale. Da lì visita al Museo Napoleonico all’interno del municipio, dove ho visto un’importante collezione di medaglie, ritratti, busti della famiglia e il registro battesimale che attesterebbe il ricevimento del sacramento in Cattedrale del piccolo Napoleone.
Ma come detto in apertura Ajaccio è una rinomata località balneare. Le spiagge, una ventina in tutto, durante i mesi estivi risultano molto affollate a partire da quella di Saint Francois, dove sono stato per una nuotata, trovandola a poche centinaia di metri da Place Foch. Poi con un taxi spostandomi nei pressi dell’aeroporto Napoleone Bonaparte, invece, sono stato alla spiaggia di Ricanto, bella e selvaggia. Comunque ho notato che perlopiù le spiagge cittadine si susseguono lungo la D111, altrimenti nota come “Route des Sanguinaires”: Barbicaja, Le Week End, Le Terre Sacrée, Macumba, Le Goeland.
Ovviamente l’elenco andrebbe esteso alle spiagge nei dintorni, motivo in più per scoprire le meraviglie del mare di Ajaccio e della Corsica, io l’ho fatto sia
da terra che in barca ed ora posso dire che conosco Ajaccio in “bona parte.”

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Capri)