Travel Experience

09.06.2021
Agadir, meravigliosa perla del Marocco
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Amici oggi vi porto nella perla del Marocco, la meravigliosa Agadir.
Antica città dell’agricoltura e della pesca, fu interamente ricostruita dopo il devastante terremoto del 1960.
Oggi, come l’ho trovata io, Agadir è il simbolo della modernità in Marocco.
Mi hanno accolto splendidi e variegati paesaggi, la sua calda atmosfera e una vasta gamma di attività .
Sapevo che Agadir è anche sinonimo di scoperte culturali, quindi mi è piaciuto passeggiare nei più bei musei della città. Specializzato nell’arte del sud del Marocco, il
Museo Municipale di Bert Flint il primo che ho visitato, noto anche come Museo Tiskiwin, mi ha mostrato una sublime collezione di oggetti tradizionali marocchini provenienti dalla regione sahariana e dalla valle del Sousse.
Non ho potuto mancare il Musée de la Mémoire che conserva la storia del terribile terremoto che ha devastato la città il 29 febbraio 1960, il tutto, nonostante il brutto
ricordo, mi ha affascinato perché situato in una bellissima oasi di verde che ricorda i giardini dell’Alhambra di Granada.
Per ultimo ma non certo per bellezza, sono stato al Museo del Patrimonio Amazigh. Lì i mi hanno sedotto le sue sontuose collezioni di gioielli, talismani, tappeti, vestiti e altri oggetti legati alla vita dei berberi.
Sono voluto poi andare dove si trovava la città di Agadir prima del terribile terremoto, ovvero nella Kasbah, una fortezza costruita nel 1540 per proteggere la città dagli assalti portoghesi. Le rovine dei
suoi bastioni e il suo ingresso sono purtroppo gli unici resti del patrimonio architettonico di Agadir.
Ho scoperto un sito davvero maestoso, arroccato a 236 m di altitudine, che offre una vista incredibile sulla città e sui suoi porti. La salita dura circa 20 minuti a
piedi. Il momento più bello è stata la fine della giornata, quando il sole cominciava a tramontare, e la vista era semplicemente
mozzafiato.
Ho voluto chiudere questa esperienza in Marocco spostandomi in Jeep, a circa 60 km, andando in un gioiello della natura situato nella regione di Massa, il deserto di Massa, che mi ha regalato uno spettacolo mozzafiato. Ho ammirato, una maestosa fauna e flora che si annidava in questa riserva naturale di 33.800 ettari.
Ma in Marocco passare del tempo al Souk è un must, quindi prima di partire ho visto quello della città, un tesoro nel cuore della Medina che raccoglie più di 3000 negozi su una superficie di 11 ettari. Lì ho scoperto un universo autentico, vivace e colorato, dove il profumo delle spezie ha incantato i miei sensi.
Innegabilmente uno dei luoghi più piacevoli e vivaci di Agadir!

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Casablanca)