Segreti in tavola

19.02.2020
Additivi alimentari 
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Sapevate che in Italia esistono più di 3000 sostanze che possono essere legalmente aggiunte ai prodotti alimentari? Gran parte sono aromatizzanti, e vengono segnalati genericamente sull’etichetta come «aromi».
Molti alimenti che consumiamo quotidianamente ci apparirebbero diversissimi se non fossero presenti gli additivi: molte bevante alcoliche infatti si presenterebbero incolori, le variopinte caramelle sarebbero bianche o translucide, il budino avrebbe un aspetto liquido e le patatine non si presenterebbero croccanti!

Sono suddivisi in tre categorie:

  • Conservanti: aiutano a preservare la freschezza degli alimenti
  • Coloranti: migliorano le caratteristiche visive degli alimenti,
  • Antiossidanti: prolungano la durata di conservazione degli alimenti proteggendoli dall’ossidazione

Il segreto per riconoscerli? La denominazione dell’additivo alimentare è costituita dalla lettera «E», seguita da tre cifre, che indicano la categoria principale
100 per i coloranti
200 per i conservanti
300 per gli antiossidanti

– Nello specifico, gli addensanti aumentano la viscosità dei cibi, gli emulsionanti rendono possibile la miscela omogenea di due prodotti normalmente non mescolabili (ad esempio olio ed acqua), gli stabilizzanti servono a mantenere nel tempo lo stato fisico-chimico di un alimento e i gelificanti servono a dare consistenza solida, gelatinosa, ai liquidi freddi.
– Se avete bisogno di un gelificante, vi consiglio di utilizzare l’agar agar: è di origine totalmente vegetale perché è ricavato da un’alga rossa, è insapore, privo di calorie e di glutine e contiene anche sostanze benefiche! Inoltre è il più facile da utilizzare perché solidifica al di sotto dei 25 gradi. Un segreto? L’agar agar in polvere ha un potere gelificante maggiore e quello proveniente dal Giappone è il migliore in assoluto perché arriva a trattenere fino a 200 volte il proprio peso.