Good Life

14.05.2019

Nonostante l’opinione più comune sia quella che l’acqua del rubinetto non sia adatta ad essere bevuta, la verità, almeno stando a quanto riportato da greenme.it, è che l’acqua degli acquedotti delle nostre città è controllatissima. Quindi ok all’acqua del rubinetto e via quindi di caraffa filtrante, o di filtro al rubinetto. Ma dal Giappone arriva un metodo per filtrare l’acqua semplice e antico. Un bastoncino di carbone. Come funziona? Il carbone di Binchotan, che altro non è che il classico carbone vegetale, noto anche come carbone attivo, viene attivato a temperature di combustione estremamente elevate, insieme a un rapido processo di raffreddamento. Una volta attivato, il carbone presenta un’area superficiale molto porosa e adatta quindi ad assorbire impurità (da qui le proprietà depurative del carbone attivo). Nel caso dell’acqua del rubinetto, semplicemente immergendo un bastoncino di carbone in una bottiglia di vetro, viene assorbito il 75% del cloro presente nell’acqua.