Good Life

17.01.2023

A nessuno piace rinunciare ai piccoli sfizi, nemmeno ai salutisti. Trattarsi bene in cucina, con un occhio alla linea, si può: basta leggere le etichette, per capire se abbiamo di fronte un cibo sano, o al contrario un prodotto troppo elaborato o ricco di grassi e di zuccheri. Lo sapevi, ad esempio, che l’aceto è particolarmente indicato per le diete ipocaloriche? Anche nella sua versione più golosa, ovvero l’Aceto balsamico di Modena IGP. Vediamo perché fa bene, quale comprare e come usarlo in cucina. Chi è attento alle calorie lo sa: il condimento va scelto – e dosato – con attenzione, per non rischiare di sabotare – più o meno involontariamente – la dieta. Il dosaggio è un elemento chiave, ma a parità di grammi ci sono differenze evidenti fra i condimenti di origine vegetale: per non parlare del burro e dei grassi di origine animale, da usare con grande parsimonia. L’aceto, in particolare, risulta meno calorico rispetto all’olio d’oliva, che pure vanta importanti proprietà salutistiche. Non meno interessanti sono quelle dell’aceto, un condimento light, privo di colesterolo, ad azione antiossidante e detox. Senza tralasciare, ovviamente, l’aceto balsamico di Modena, un’eccellenza made in Italy universalmente apprezzata. Tutte varianti compatibili con una dieta a basso contenuto di grassi e interessanti dal punto di vista culinario. L’aceto balsamico, in particolare, si può usare per condire le ricette a base di carne e pesce, oltre a contorni e dessert.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato ai rimedi culinari per la tosse)