Travel Experience

04.03.2021
A spasso per Tel Aviv
PLAY

Amici vi parlo di un posto nel Mediterraneo che per me è stata una vera sorpresa ovvero la città israelita di Tel Aviv. Al mio arrivo ho scoperto una città giovane, ma con una gran voglia di fare festa che si respirava per strada. Il mio amico del consolato mi aveva detto che non si può parlare di Tel Aviv senza parlare di Jaffa, è questo, è stato il punto di partenza ideale per la mia visita alla scoperta della metropoli. Mi sono ritrovato in realtà, più che in un quartiere in una vera e propria città terrazzata, scoprendo una località marittima inglobata nell’area urbana di Tel Aviv. Di Jaffa sapevo che viene nominata nella Bibbia ed è famosa per i suoi agrumeti, ma io, mi sono ritrovato ad andare in spiaggia,ed a passeggiare lungo la strada pedonale che componeva il lungomare, per poi solo dopo una giornata di relax visitare i suoi monumenti. La Herbert Samuel Esplanade, la Torre dell’Orologio sita in Yefet St, Old Jaffa, davvero splendida di giorno e in un passaggio serale magica anche di notte. Il giorno dopo tappa obbligatoria al Museo delle Antichità, ricavato in un vecchio carcere, che mi ha mostrato anche il suo porto movimentato, famoso in tutto il mondo. Ovviamente ho voluto vivere Tel Aviv, che non era solamente Jaffa. Quindi mi sono fatto anche una passeggiata nello Hayarkon Park, il polmone verde della città, facendo un giro per la città alla scoperta dei circa 4000 edifici Bauhaus costruiti a partire dagli anni Trenta, dalle famiglie in fuga dal Nazismo, e ora visibili lungo i viali più eleganti, come Boulevard Rotschild. Poi ho voluto vedere il suo museo più prestigioso, il Tel Aviv Museum of Art, con le impressionanti collezioni di artisti locali e la sua architettura spettacolare. Ma prima di partire mi sono davvero divertito al mercatino delle pulci di Jaffa, il “Shuk HaPishPeshim”, acquistando classici souvenir israeliani ma soprattutto articoli tradizionali della cultura ebraica e gioielli in oro e argento. Prima di partire una bontà , la spremuta di pompelmo fresco, in uno dei tanti chioschi sul lungo mare, che mi ha lasciato dentro la freschezza di una città giovane assolutamente da visitare.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Amman)