Segreti in tavola

30.11.2025
Vi svelo i segreti della cioccolata calda perfetta
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Avete presente quel momento in cui, fuori, l’aria punge e dentro casa sale un profumo irresistibile di cacao? È l’istante magico in cui capiamo che sta per arrivare lei: la cioccolata calda perfetta. Ma come si prepara davvero, senza grumi, senza eccessi, con quella cremosità che avvolge e coccola?

Partiamo dagli ingredienti, pochi ma buoni. La regola d’oro è scegliere un ottimo cioccolato fondente, almeno al 60-70% di cacao: troppo dolce e risulta stucchevole, troppo amaro e perde rotondità. Poi serve latte intero, che dona corpo; un cucchiaino di cacao amaro per intensificare il gusto; un tocco di zucchero per equilibrare; e un addensante da dosare con delicatezza, come fecola di patate o maizena, che rende la consistenza vellutata senza appesantire.

La magia avviene in pentola. La prima fase è sciogliere il cioccolato a fuoco dolcissimo, insieme a un goccio di latte, fino a ottenere una crema lucida. Poi si aggiungono il latte restante e il cacao setacciato. A parte si stempera la fecola in un cucchiaio di latte freddo: questo è uno dei segreti per evitare grumi. Si unisce tutto alla base, si mescola con calma, e si lascia andare finché la cioccolata non “vela” il cucchiaio. Non deve bollire, mai: si addensa per amore, non per furia.

E se volete un tocco professionale, aggiungete una punta di sale: esalta il profumo del cacao come fanno i migliori maître chocolatier. Oppure aromatizzate con scorza d’arancia, cannella, vaniglia o persino un soffio di peperoncino alla messicana per i palati coraggiosi.

Infine, come si serve? In tazze spesse che trattengano il calore, magari preriscaldate con un po’ d’acqua calda. La cioccolata calda si porta in tavola subito, lucida e cremosa, accompagnata da biscotti friabili, panna montata leggera o, per i più golosi, una spolverata di cacao amaro finale. È un rito semplice ma prezioso: un piccolo abbraccio da sorseggiare, lentamente.