Il Cairo non è solo faraoni e piramidi: ha anche un cuore medievale che si chiama Cittadella di Saladino. Immaginate un’enorme fortezza che domina tutta la città. Da lassù, il panorama è spettacolare: il Nilo che scorre placido, i minareti che spuntano ovunque, e quel traffico che sembra un’orchestra stonata… ma affascinante.

La maestosità della Moschea di Muhammad Ali

La mia meta principale era la Moschea di Muhammad Ali, una delle più belle che abbia mai visto. Dentro sembra di entrare in un palazzo delle fiabe: cupole gigantesche, lampadari che brillano come stelle.

La scena divertente è stata all’ingresso: bisogna togliersi le scarpe e metterle in una busta. Io, da distratto cronico, ho lasciato la busta per terra e ho iniziato la visita scalzo. Solo che, all’uscita, mi sono accorto di non avere più niente ai piedi! Per fortuna il custode, ridendo come un matto, mi ha rincorso con le mie scarpe in mano. Una figuraccia, ma mi sono sentito subito ‘a casa’, perché l’atmosfera lì è calorosa, accogliente, quasi familiare.

La Cittadella mi ha fatto scoprire un Cairo diverso: non solo storia antica, ma anche cultura islamica, spiritualità e panorami mozzafiato.

E sapete cosa ho pensato uscendo? Che non si può capire davvero una città senza assaggiarne i sapori. E infatti la mia prossima tappa è stata… il cibo!