Segreti in tavola
Avete mai pensato che uno dei simboli più semplici della tavola italiana abbia una storia regale? Sto parlando dei grissini! che nascono a Torino nel Seicento, alla corte dei Savoia, come rimedio “leggero e digeribile” per il giovane Vittorio Amedeo II. Da allora ne hanno fatta di strada: da semplice pane stirato a icona del gusto italiano nel mondo.
E i grissini si festeggiano ogni anno nel Breadstick Day, che nel 2025 cade il 31 ottobre: una giornata nata negli Stati Uniti ma dedicata a un capolavoro tutto italiano, simbolo di creatività, semplicità e convivialità.
E tra i protagonisti di questa storia c’è un nome che profuma di forno e di passione: Vitavigor.
Federica Bigiogera, terza generazione produttori di grissini e responsabile commerciale e marketing di Vitavigor.
Tutto comincia a Milano nel 1958, quando il fornaio Giuseppe Bigiogera inventa El super Grissin de Milan — un grissino croccante, deciso nel gusto e pronto a conquistare il mondo.
Oggi, con la stessa energia di allora, l’azienda di Cinisello Balsamo continua a impastare vitalità e forza – proprio come dice il suo nome, dal latino vita e vigor – esportando i suoi prodotti in oltre 30 Paesi, dal Canada al Giappone, fino alla Nuova Zelanda.
Ma il segreto del successo di Vitavigor è tutto nella qualità: pochi ingredienti selezionati, olio extravergine di oliva al 100%, niente grassi idrogenati, OGM o conservanti. E un’attenzione costante all’innovazione, come dimostra la linea “Hospitality Fashion”, che racconta l’eleganza milanese anche attraverso il packaging.
Che siano classici o aromatizzati – all’aglio, al gusto pizza o al parmigiano – i grissini restano un piccolo, grande orgoglio italiano. E allora, per il Breadstick Day… concediamoci il piacere di quel crack! perfetto!