Chiang Mai ti cattura subito con i suoi templi dorati e le stradine intrise di storia. La prima mattina, ho deciso di visitare un tempio nascosto tra vicoli e piccole colline. Appena entrato, il silenzio e la spiritualità ti avvolgono: i Buddha dorati sembrano sorridere e il profumo dell’incenso è quasi ipnotico, offrendo un’immediata sensazione di pace.

Più tardi, mi sono avventurato nel vivace mercato notturno: luci, colori e cibo ovunque. Ho provato un piatto locale che sembrava innocuo… finché ho scoperto che per i thailandesi ‘piccante’ significa letteralmente fuoco in bocca! Io, con il mio coraggio da turista, l’ho assaggiato e ho quasi ballato sul posto cercando un po’ d’acqua!

E tra un sorriso dei venditori e un tè offerto da un monaco curioso, ho capito che il vero fascino di Chiang Mai non sta solo nella maestosità dei templi, ma nelle persone e nella vita autentica che pulsa tra le bancarelle. Alla fine della giornata, camminando tra le lanterne accese e i profumi speziati, ho avuto la sensazione di aver vissuto un mondo intero dentro una città sola: un luogo dove spiritualità, caos e gioia quotidiana convivono in perfetta armonia.