Segreti in tavola
Si celebra ogni anno il terzo venerdì di ottobre, ed è una delle giornate più eleganti del calendario: lo Champagne Day. Un brindisi globale per festeggiare il vino simbolo di raffinatezza e di festa, amato in tutto il mondo.
In questa occasione, produttori, sommelier, appassionati e curiosi si danno appuntamento – online e nei calici – per celebrare la magia delle bollicine francesi più celebri di sempre, nate in un piccolo ma straordinario territorio a nord-est di Parigi.
Lo Champagne infatti può nascere solo nella regione omonima, delimitata da rigide regole e riconosciuta come una delle aree viticole più prestigiose al mondo. Qui, su suoli gessosi e colline baciate dal clima continentale, si coltivano principalmente Pinot Noir, Pinot Meunier e Chardonnay, le tre uve alla base di questo vino unico.
Ogni bottiglia è frutto di un’arte complessa e paziente: la rifermentazione in bottiglia, che regala le bollicine fini e persistenti e il profumo inconfondibile di pane tostato, frutta secca e fiori bianchi.
Ma quanto Champagne si produce? Ogni anno la regione sforna in media tra 300 e 320 milioni di bottiglie, di cui oltre il 50% esportato: un successo planetario che racconta la forza di un marchio collettivo tutelato da secoli e amato per la sua capacità di trasformare ogni brindisi in un momento speciale.
Che sia un grande millesimato o una semplice cuvée, lo Champagne resta un simbolo universale di eleganza, convivialità e gioia di vivere.
E oggi, nello Champagne Day, il mondo intero alza i calici per ricordarlo: Santé!