Appena si arriva a Québec City l’impressione è immediata: si è atterrati in Europa senza aver mai lasciato il Nord America. Le sue stradine acciottolate, le facciate colorate e le imponenti fortificazioni storiche la rendono una città unica, quasi sospesa in un set cinematografico d’altri tempi.

Tra poutine, vicoli e sorprese gastronomiche

Il modo migliore per iniziare a conoscere la città è, senza dubbio, perdersi. Ho subito esplorato i vicoli del centro storico, imbattendomi in un piccolo caffè nascosto. Lì, ho deciso di provare la celebre Poutine, il piatto simbolo del Québec. Tra patatine fritte, cheese curds filanti e abbondante salsa gravy, ho capito che mangiarla senza macchiarsi era una vera missione impossibile. Risultato? Maglietta macchiata, ma un sorriso enorme e la consapevolezza di aver assaggiato un pezzo autentico della cultura locale.

Un fascino senza tempo

Passeggiando lungo le antiche mura fortificate, lo sguardo si perde sul fiume San Lorenzo che scorre lento. Questa città ha saputo preservare con incredibile maestria il suo fascino europeo, rendendola un gioiello raro incastonato nel cuore del Canada.

Ogni angolo di Vieux-Québec ha una storia da sussurrare: una piazzetta inattesa, un’antica porta d’accesso, una finestra decorata con cura. E la sensazione più bella è che, sebbene si sia solo un turista, ci si sente immediatamente parte della vita e del ritmo quieto della città.

Al calar del sole, con l’ombra del maestoso Château Frontenac che si allunga sulle torri, si comprende la vera magia di Québec City: è un luogo dove il tempo scorre più lentamente, dove l’invito è a scoprire ogni passo con calma, assaporando la ricchezza storica che la rende così speciale.