Che cosa succede quando la storia millenaria di un territorio incontra l’energia di chi il vino lo produce e lo racconta ogni giorno? La risposta arriva a Caserta, alla maestosa Reggia, l’11, 12 e 13 ottobre, con la quarta edizione di “Terra di Lavoro Wines”, l’evento che mette al centro i vini di questa terra antica e generosa.

In questa puntata Cesare Avenia presidente del consorzio Consorzio VITICA, di Tutela dei Vini D.O.C. Aversa, Falerno del Massico e Galluccio delle I.G.T. Terre del Volturno e Roccamonfina, il primo consorzio di tutela dei vini riconosciuto in Campania dal Ministero dell’Agricoltura, 

Non una semplice rassegna, ma un vero laboratorio di esperienze: tra Wine Talk e Wine Forum, degustazioni alla cieca, momenti musicali e teatrali, l’incontro diventa occasione di dialogo tra produttori, giornalisti, buyer e appassionati. È un format rinnovato, pensato per guardare al futuro del vino, tra sfide di sostenibilità, nuovi mercati, innovazione digitale e perfino cocktail a base di vino.

La Reggia di Caserta, con i suoi spazi monumentali e il legame storico con le vigne borboniche, si fa cornice e protagonista di un racconto che unisce cultura, identità e territorio. In degustazione, le denominazioni tutelate dal Consorzio VITICA: dall’Asprinio d’Aversa al Falerno del Massico, dal Galluccio al Roccamonfina, fino alle Terre del Volturno, un mosaico di storie e vitigni che raccontano la ricchezza della viticoltura casertana.

Non mancheranno i riconoscimenti: un premio speciale dedicato alla compianta produttrice Maria Felicia Brini e un tributo alle aziende segnalate dalle guide nazionali e internazionali.

Tre giorni per vivere il vino come esperienza, cultura e innovazione, in una cornice unica al mondo. Perché “Terra di Lavoro Wines” non è solo un evento: è un viaggio nella memoria e nel futuro del vino di Caserta.