Segreti in tavola

09.10.2025
Food4Gaza: il cibo come voce di pace
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Il cibo non è mai solo nutrimento: è cultura, relazione, dignità. È con questa consapevolezza che nasce Food4Gaza, una rete di professionisti dell’enogastronomia, dell’ospitalità e della comunicazione uniti da un messaggio chiaro: il cibo non può e non deve diventare un’arma di guerra. 

 

L’iniziativa prende forma come atto simbolico e concreto contro l’uso della privazione alimentare nella Striscia di Gaza. Il collettivo ha dato vita a campagne di sensibilizzazione, come la pausa dai contenuti social con l’hashtag #stopfoodcontent4gaza, trasformando il silenzio in una voce collettiva capace di rompere l’indifferenza.

 

In questa puntata, Francesca Riganati esperta comunicatrice e tra i fondatori del collettivo ci rivela che il cuore di Food4Gaza batte anche attraverso gesti tangibili: la prima cena di raccolta fondi, in programma il 14 ottobre alla Baia di Fregene, vuole essere un momento di solidarietà e condivisione. Non solo piatti e vini offerti da produttori e ristoratori solidali, ma un incontro di idee, progetti e impegno concreto. L’intero ricavato sarà devoluto a Gazzella Onlus, che da anni si occupa della cura e riabilitazione dei bambini palestinesi feriti dalla guerra: non è una questione politica o religiosa, ma di coerenza con i valori civili che devono essere difesi ogni giorno. Attraverso Food4Gaza, la comunità enogastronomica italiana sceglie di trasformare il proprio mestiere in un atto di responsabilità e speranza: perché il cibo, da sempre, unisce e non divide.