Solleva la tua tazzina preferita, o la tua tazza e brinda: oggi è la Giornata Internazionale del Caffè! Diciamocelo: non è solo un rito quotidiano che ci sveglia: il caffè è un vero linguaggio universale, protagonista di incontri, pause e riflessioni che attraversano culture, epoche e continenti. A Napoli, si dice che è il caffé è una “scusa”: “ci vediamo per un caffè” vuol dire incontrarsi per parlare, comunicare, vedere una persona che non vedi da tanto tempo. Ma sapevi che la sua storia inizia in Etiopia con la leggenda di Kaldi? Un pastore che notò le sue capre più vivaci dopo aver mangiato certe bacche rosse. Da lì, un viaggio straordinario: dallo Yemen, luogo di nascita del caffè “Mocha”, alle case arabe, dove le caffetterie erano considerate “Scuole della Saggezza”, fino alle corti europee. Il caffè è gusto e cultura: l’espresso stretto dei bar italiani, il caffè filtrato americano, la cerimonia etiope e il caffè speziato orientale: tutto racconta storie di popoli, scambi e comunità. In ogni angolo del mondo, una tazza di caffè ispira creatività e condivisione. Oggi, questa giornata celebra anche chi il caffè lo coltiva, lo lavora, lo serve: milioni di lavoratori e famiglie. Festeggiare la cultura del caffè significa assaporare storie, sogni, legami: il modo migliore per farlo è… una tazzina condivisa in compagnia, magari proprio con la moka napoletana, quella che ti fa rallentare, seduto ad un tavolo, per tornare a parlare, insieme.