Segreti in tavola
Il Club Sandwich è molto più di un semplice panino: è il re dei panini, un’icona della ristorazione internazionale. La sua storia inizia alla fine dell’Ottocento negli Stati Uniti, e come spesso accade, nasce quasi per caso. Le prime tracce scritte compaiono nel 1894 al Saratoga Club di New York: un locale elegante frequentato da giocatori e uomini d’affari. Da lì il nome “Club Sandwich”, destinato a fare il giro del mondo.
Gli ingredienti classici sono pochi ma ben combinati: pane bianco tostato, petto di pollo o tacchino grigliato, bacon croccante, lattuga fresca, pomodoro maturo e maionese. Il tutto disposto a strati, separati da fette di pane, e tagliato in diagonale, fermato da uno stecchino che diventa quasi un marchio di fabbrica.
Il segreto per un Club Sandwich perfetto? La tostatura del pane, che deve reggere i diversi strati senza inumidirsi; il bacon, che va reso croccante ma non bruciato; e la scelta di materie prime di qualità, perché in una ricetta così semplice ogni ingrediente conta. Alcune varianti aggiungono uovo sodo, formaggio o persino avocado, ma la vera magia resta l’equilibrio tra morbido e croccante, tra freschezza e sapidità.
E per l’abbinamento? Un grande classico è accompagnarlo con patatine fritte e un tè freddo o una birra chiara, ma anche un calice di spumante secco può esaltare la sua eleganza nascosta.
Il Club Sandwich è un panino “da viaggio”, nato nei club americani e oggi protagonista di hotel, bistrot e brunch in tutto il mondo