Travel Experience

09.09.2025
Costa Vicentina e le spiagge selvagge
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Il secondo giorno ho deciso di lasciare la città alle spalle per dirigermi verso la Costa Vicentina, la zona più selvaggia dell’Alentejo e dell’Algarve.

Le strade strette che serpeggiano tra colline verdi, campi di ulivi e vecchi muretti a secco rivelano a ogni curva una spiaggia deserta, dove l’Oceano Atlantico si infrange con forza. La schiuma bianca contrasta con la sabbia dorata e le scogliere rosse.

Mi sono fermato a Praia do Amado, un paradiso per i surfisti, e ho guardato le onde per un’ora intera, come ipnotizzato. Ho provato a camminare lungo la scogliera, sentendo il vento che spinge e la vista che toglie il fiato. Ho pensato che il Portogallo ha un modo tutto suo di ricordarti quanto sei piccolo di fronte alla natura.

E poi ci sono i piccoli villaggi di pescatori, dove ho pranzato con una cataplana di mare, un piatto di pesce e frutti di mare cotti in una pentola di rame che profuma di oceano e di legna. La donna che la preparava mi ha raccontato storie di tempeste, pescatori e tramonti indimenticabili.

Guidando lungo questa costa, ho capito che in Portogallo, per trovare la magia, basta seguire il mare e lasciarsi sorprendere dai dettagli più piccoli.