C’è un nuovo nome che sta facendo parlare di sé nei frutteti italiani: Lilibet, la nuova mela tutta made in Italy. Nasce dall’incrocio tra due varietà selezionate per ottenere un frutto che unisce bellezza, gusto e resistenza naturale. A svilupparla sono stati i ricercatori italiani, con l’obiettivo di proporre una mela innovativa, capace di soddisfare il palato moderno e di adattarsi bene ai cambiamenti climatici.

Il suo territorio d’elezione è il Piemonte, dove sono stati impiantati i primi meleti: tra aria fresca di montagna e forti escursioni termiche, la Lilibet trova il microclima ideale per maturare lentamente, accumulando zuccheri e profumi. La raccolta avviene a partire da fine settembre, quando i frutti raggiungono il giusto equilibrio tra dolcezza e croccantezza.

Dal punto di vista nutrizionale, Lilibet è una mela leggera e ricca di benefici: contiene vitamina C, fibre preziose per la digestione e antiossidanti naturali che aiutano a contrastare i radicali liberi. Croccante al morso, sprigiona una polpa succosa dal gusto dolce con una nota leggermente acidula, fresca e piacevole al palato.

Si conserva bene in frigo per diverse settimane senza perdere la sua fragranza, e proprio per la sua consistenza compatta è perfetta sia da mangiare fresca che in cucina. Ottima nelle torte di mele tradizionali, nelle crostate profumate alla cannella, ma anche tagliata a fettine in un’insalata con rucola e noci, oppure caramellata per accompagnare carni bianche e formaggi erborinati.

La Lilibet è dunque una mela giovane, ma con un grande futuro, capace di portare sulle nostre tavole il meglio della ricerca italiana e il fascino intramontabile di un frutto che è simbolo di salute e bontà.