Oggi, in tutto il mondo, è l’International Day of Charity, una giornata proclamata dall’UNESCO per onorare la memoria di Madre Teresa di Calcutta e promuovere la carità. La solidarietà e la carità sono ponti che uniscono, con gesti che possono sembrare piccoli, ma hanno il potere di cambiare vite, compresa la nostra. Ma come possiamo insegnarle ai bambini? Non si tratta solo di fare donazioni, ma di coltivare la capacità di guardare agli altri con gentilezza, empatia e generosità. Il primo passo è l’esempio: i bambini imparano osservando. Viviamo con loro momenti di condivisione, raccontiamo storie di persone che fanno del bene: tutto questo costruisce un terreno fertile. E anche piccole attività efficaci possono coinvolgerli, come preparare un pacco di vestiti per chi non può permetterseli. Infine, insegnare la carità significa anche ascoltare i loro pensieri e sentimenti, aiutandoli a comprendere l’importanza di mettersi nei panni degli altri. La carità, come un seme, cresce forte quando è nutrita con amore e attenzione, diventando un faro luminoso per il futuro. L’International Day of Charity ci invita a riscoprire che, con il cuore aperto, possiamo davvero fare la differenza, un piccolo gesto alla volta.