Segreti in tavola
Siete ancora in vacanza? allora potete risvegliarvi con calma e organizzare una golosa colazione che sa di burro fuso e zucchero, profumi che invadono la cucina. E potete scegliere tra due protagonisti della colazione internazionale: i waffle e i pancake. Sembrano simili, ma sono due storie diverse.
I pancake nascono in America, anche se la loro origine affonda in ricette europee di frittelle. Soffici, rotondi, pronti ad assorbire sciroppo d’acero e burro fuso, si preparano con un impasto semplice: farina, uova, latte, lievito e un pizzico di zucchero. La cottura è veloce: bastano pochi minuti su una piastra calda per vedere la pastella gonfiarsi e diventare dorata.
I waffle, invece, hanno radici belghe. La loro magia è nella cialdiera, che imprime la tipica trama a quadretti. L’impasto è simile a quello dei pancake, ma spesso arricchito con più burro e talvolta albumi montati, che lo rendono croccante fuori e morbido dentro. La cottura tra le piastre calde crea quella superficie perfetta per trattenere creme, frutta e cioccolato fuso.
E le guarnizioni? I pancake amano la semplicità: sciroppo d’acero, frutti di bosco, una noce di burro. I waffle, invece, si concedono un tocco più goloso: panna montata, gelato, nutella, ma anche varianti salate con formaggi e salumi.
In fondo, scegliere tra waffle e pancake è una questione di umore: soffice leggerezza o croccante dolcezza? Qualunque sia la vostra preferenza, la colazione sarà comunque una festa.