Segreti in tavola
Ferragosto, a Roma, non è solo sinonimo di ferie, gite fuori porta e città semivuote. Per molti, soprattutto per gli over 65, può essere una delle giornate più dure dell’anno: il caldo che opprime, la città che rallenta, e quella sensazione di sentirsi soli mentre tutto sembra divertirsi altrove.
Per questo, il Comune di Roma ha lanciato un’iniziativa dal cuore grande, pensata per combattere la solitudine e regalare un momento di leggerezza e compagnia a chi, soprattutto in età avanzata, ha bisogno di un abbraccio concreto. In questa puntata l’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute, Barbara Funari, ci presenta l’iniziativa organizzata in collaborazione con il Dipartimento Politiche Sociali e Salute e i 15 Municipi della Capitale.
Il cuore del progetto? Oltre 3.000 pasti distribuiti in tutta la città, ospitati in spazi freschi e accoglienti: Case Sociali delle Persone Anziane e del Quartiere (i Csaq), parrocchie, associazioni. Luoghi dove il Ferragosto si trasforma in festa, tra un piatto caldo, due chiacchiere e magari l’inizio di una nuova amicizia.
Ogni amministrazione municipale ha messo a disposizione numeri dedicati per prenotare il proprio posto a tavola: li trovate sul sito del comune. L’obiettivo è chiaro: nessuno deve restare indietro, nemmeno a Ferragosto. Un’occasione d’incontro, socialità e invecchiamento attivo, anche nei giorni in cui l’assenza si fa più pesante.
E così Roma, anche sotto il sole cocente di metà agosto, risponde con il calore più autentico: quello della comunità che si prende cura dei suoi cittadini. Una città che, quando vuole, sa davvero essere famiglia.