Good Life

07.08.2025

Ti andrebbe di vivere in Faro? Il 7 agosto, negli Stati Uniti, si celebra il National Lighthouse Day, una giornata dedicata ai fari, sentinelle silenziose che da secoli illuminano le coste, guidano i naviganti e raccontano storie di tempeste e ritorni. Queste torri luminose, che oggi affascinano fotografi e viaggiatori, un tempo erano vere e proprie ancore di salvezza. Prima dell’era del GPS, erano loro a segnalare la rotta sicura nelle notti di burrasca. In America, il primo faro ufficiale fu autorizzato proprio il 7 agosto del 1789, con una legge firmata da George Washington. E anche in Italia, abbiamo meraviglie come quello di Genova, di Livorno, di Capo Spartivento, luoghi sospesi tra cielo e mare, spesso raggiungibili solo a piedi o via mare, dove il tempo sembra rallentare e il vento racconta storie antiche. Si può anche vivere nei fari, ma quasi sempre previa concessione o affitto da parte dello Stato. Molti fari in Italia, di proprietà del Demanio o del Ministero della Difesa, sono stati messi in concessione anche fino a 50 anni a privati, associazioni o imprenditori, attraverso bandi pubblici.  Oggi molti sono stati automatizzati, ma restano vivi nell’immaginario collettivo. Alcuni sono stati trasformati in musei, rifugi per artisti, o perfino b&b per viaggiatori romantici, in cerca di silenzio e orizzonti aperti.